-“Il Monastero”, così si chiama.
-Strano nome per un locale alla moda! Antiquato direi!
-Ti ho già detto che non è un locale comune, ha una sezione diversa, diciamo così.
-Senti, io ho paura, non assumo sostanze proibite e rispetto la legge.
-Ma se è tutto sicurissimo! E non devi assumere sostanze di nessun tipo, tranquillo!
-Non so se verrò nella sezione proibita!
-E che te ne fai di una delle solite serate a consumare bevande insipide in compagnia dell’ologramma di una sconosciuta?
- Si possono fare tante cose con un ologramma.
-Ma l’hai mai accarezzata una ragazza vera? Ha mai sentito il profumo della sua pelle, il fremito della sua bocca, appoggiato le labbra su…
-E basta, se ci scoprono lo sai che c’è il carcere? E poi i telefoni? Sono tutti controllati, come fanno a non accorgersi di nulla?
-Qui hanno elaborato un algoritmo che pubblica continuamente immagini sui social a tuo nome: foto di cocktail, cibi, selfie con ragazze o gruppi di amici, tutti ologrammi naturalmente. Devi solo consegnare il cellulare all’ingresso e non pensarci più. Vedrai, sarà un’esperienza unica! Conoscerai persone in carne ed ossa, ci parlerai guardandole negli occhi e ascolterai musica dal vivo, c’è gente che suona strumenti veri! Poi se ti piace una ragazza e tu piaci a lei potrete…
-E basta, non esageriamo, vuoi tornare alla preistoria, quando ci si accoppiava per provare piacere o per procreare? Comunque mi hai convinto, verrò, ma solo per questa volta!
Certo che non sanno più cosa inventare!
© Silvana Maroni
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